lunedì 12 settembre 2011

La ripresa del turismo congressuale

Nonostante sia stato anch'esso influenzato dalla crisi, il turismo congressuale sta per fortuna dando segni di ripresa e questo secondo il rapporto presentato dall'Osservatorio congressuale italiano. Generalmente possiamo dire che l'intera nazione sia stata colpita da tale questione ma il primato nero del biennio 2009-2010 è stato senz'altro registrato dalla città di Napoli con meeting e congressi ridotti o cancellati. Malgrado ciò sembra proprio che si stia andando in contro ad una svolta e questo lo vediamo anche grazie ad un notevole aumento di prenotazioni di sala congressi Napoli. Giusto per pignoleria apriamo una piccola parentesi sul turismo congressuale che comprende quelle attività collegate alla pianificazione di ogni tipologia di riunione. Sono inclusi nel turismo congressuale eventi come convegni, seminari, i workshop e quanto altro sia b2b che b2c. La risalita di questo tipo di turismo è un dato abbastanza positivo in quanto rappresenta una fetta del mercato turistico molto rilevante coinvolgendo diversi tipi di servizi. Ma entrando del dettaglio è anche una ripresa importante per una città come Napoli che pur avendo una forte vocazione turistica e innumerevoli risorse da investire non viene valorizzata al meglio in questo senso e quindi magari la ripresa del turismo congressuale, insieme alle risorse ed alle strutture presenti nella città, può essere un nuovo punto di inizio per la rivincita di una città con un alto potenziale. Non ci resta dunque attendere i nuovi dati dell'anno che si sta andando a concludere.

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