giovedì 22 settembre 2011

Calvizie: il rimedio nelle cellule staminali

E' di qualche tempo fa una notizia proveniente dagli Stati Uniti e riguardante al problema della calvizie che potrebbe, per merito di questa scoperta, essere affrontato meglio e prevenuto in tempo. Gli studiosi di Yale, infatti, hanno individuato la fonte dei segnali cheinnescano la crescita dei capelli, definendo come nelle cellule staminali ci siano dei segnali indispensabili per stimolare la crescita dei capelli. Per ora i risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Cell, sono stati sperimentati solo sui topi, ma gli scienziati sono ottimisti evidenziando come se si riuscisse a stabilire una sorta di canale di comunicazione, attraverso le cellule di grasso, con le staminali dormienti alla base dei follicoli, allora si aprirebbero delle nuove frontiere di prevenzione e cura. La dottoressa Valerie Horsley che ha condotto l'indagine ha infatti sottolineato come gli uomini soggetti alla calvizie possiedono ancora le cellule staminali dei follicoli nelle radici, nonostante queste abbiano perso la capacità di rigenerare la crescita dei capelli. Gli scienziati hanno scoperto come queste cellule abbiano solo bisogno di essere stimolate tramite la pelle, riuscendo allo stesso tempo a fare chiarezza sui tipi di segnali da utilizzare. Gli studiosihanno infatti osservato che quando i capelli muoiono, lo strato di grasso nel cuoio capelluto che stabilisce la maggior parte dello spessore della pelle, si riduce. Con la nuova crescita dei capelli questo strato di grasso comincia a crescere e gli studiosi sono riusciti ad individuare un tipo di cellule staminali coinvolte nella creazione di nuove cellule di grasso, evidenziando come queste siano fondamentali anche per la ricrescita dei capelli. Inoltre queste cellule stimolano la formazione molecole chiamate PDGF che sono necessarie per produrre la crescita dei capelli.

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