lunedì 12 settembre 2011

La calvizie: un problema anche femminile

Sebbene gli uomini siano quasi sicuramente quelli che ne soffrono di più la calvizie è un problema che ad oggi colpisce anche diverse donne di tutte le età con effetti naturalmente devastanti sulla psiche di chi ne è colpita. La patologia che colpisce le donne ha il nome preciso di alopecia androgenetica femminile e può essere dovuta a diversi fattori che naturalmente vanno individuati prima di agire sulla paziente. Come suddetto l'alopecia può colpire donne di multiple età infatti ne si distinguono due tipologie quella che colpisce le ragazze intorno ai 18-20 anni e quella che colpisce le donne mature solitamente dopo la menopausa. Se la calvizie maschile può essere in qualche modo accettata, quella femminile presenta un vero e proprio malessere e non può essere assolutamente trascurata. Una tecnica che attualmente risulta la soluzione idonea a questo tipo di problema è la bSBS ovvero una terapia evoluta che non implica interventi chirurgici. Attraverso l'analisi del DNA della paziente si svelano le esatte cause della calvizie, potendo così impostare una terapia mirata e di successo per ottenere risultati duraturi. La terapia BSBS è idonea sia a uomini che a donne variandone dosaggi e composizione specifica degli attivatori e dei nutraceutici. Tramite questa tecnica è possibile stimolare e riattivare il funzionamento dei follicoli lesi e riequilibrare gli ormoni che danneggiano i capelli. Con questa tecnica è possibile anche fare prevenzione infatti con il test del DNA è possibile accertare un'eventuale predisposizione alla calvizie ed agire in maniera preventiva.

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