lunedì 21 novembre 2011

Turismo e risparmio energetico: arrivano i tagli agli hotel

Si sente parlare spesso di risparmio energetico ultimamente, infatti abbiamo parlato di certificazione energetica, di quanto gli italiani stiano diventando ambientalisti pur di risparmiare sulle bollette e così via. Adesso un’occhio al risparmio energetico arriva dal settore turistico infatti sembra proprio che il turismo generi il 5% delle emissioni di CO2 nel mondo di cui il 2% provenienti dagli alloggi in particolare gli hotel. Per ridurre tali emissioni ed allo stesso tempo garantire ai clienti lo stesso standard qualitativo gli hotel hanno bisogno di un uso razionale dell’energia migliorando la gestione degli impianti di riscaldamento, aria condizionata e illuminazione. Oltre a questo genere di risparmio energetico le strutture turistiche sono anche tenute ad offrire un servizio eco sostenibile tramite l’uso di impianti ad energia rinnovabile. Proprio su questa base Nh Hoteles ha dato un taglio netto ai costi energetici infatti il piano ambientale 2008-2012 ha concesso alla catena alberghiera di ottenere la certificazione internazionale Iso 50001. Nel primo semestre 2011 Nh Hoteles ha ottenuto un risparmio energetico di circa il 15,6%, un risparmio idrico del 28,3% e una riduzione delle emissioni di CO2 del 32,4%. Per quanto riguarda invece l’argomento eco sostenibilità il gruppo di alberghi conta pannelli solari sul 52% delle proprie strutture portando un risparmio di 342 tonnellate di petrolio; il risparmio idrico, invece, è stato di 675 milioni di litri di acqua. Immaginiamo che tutte le catene alberghiere raggiungessero questi risultati, l’ambiente potrebbe finalmente tirare un piccolo sospiro di sollievo in quanto considerando quanti alberghi ci sono al mondo possiamo renderci conto del tipo di risparmio che ci sarebbe.

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