giovedì 3 novembre 2011

Istituzioni e albergatori uniti per rilanciare Napoli

Il rilancio di Napoli passa anche dal turismo o meglio dal turismo “specializzato”, vale a dire quello indirizzato ai professionisti, al mondo del business e della formazione, insomma a quella vasta voce che va sotto il nome di turismo congressuale. Tutti sono coscienti, infatti, che Napoli è da sempre una città di confine che vive momenti di profondo stallo e di grandi rilanci, ricca di opportunità, spesso non adeguatamente sfruttate, che potrebbero al contrario davvero sancire un rilancio del paese. Ecco perché negli ultimi tempi imprenditori ed albergatori stanno unendo le forze per cercare di rilanciare il volto della città, sfruttando le grandi attrattive turistiche che la città ha a disposizione. Per questo lo scorso 11 ottobre il Presidente dell’Associazione Albergatori di Napoli, Salvatore Naldi, ha presentato a istituzioni e media il Consorzio Napoli Business&Leisure. Il Consorzio nasce da una bella iniziativa del gruppo di Albergatori aderenti a Federalberghi Napoli, decisi a rilanciare l’immagine della città, puntando sulla qualità dei servizi e sul netto coinvolgimento di tutti gli operatori del comparto turistico. E’ forse questo il primo caso in cui gli albergatori napoletani presentano un proprio progetto comune, finalizzato a recuperare la città come meta turistica sia artistica, portandola ai livelli di Firenze o Roma, sia congressuale, ovvero rivolto a quel turismo dedicato al business che oggi rappresenta una fetta importante dell’intero mercato. Un impegno non da poco che chiaramente implicherà un grande sforzo da parte di operatori ed istituzioni ed anche un netto adeguamento delle strutture che dovranno essere in grado di sopperire ai due aspetti del turismo; il business e il leisure appunto. Se per quanto concerne il secondo punto le strutture turistiche napoletane sono sulla buona strada, per quanto riguarda il primo sono pochi gli alberghi che possono vantare una sala congressi Napoli di alto livello o strutture in grado di ospitare meeting di un certo calibro. Su questo punto, quindi, si deve ancora lavorare.

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