lunedì 5 marzo 2012

Da Birmingham una novità sulla calvizie

Se pensate che i tatuaggi siano una cosa inutile e a volte anche inestetici dovrete rivedere il vostro giudizio in quanto a volte possono avere degli utilizzi che al contrario riparano l’estetica di una persona. Basti pensare a quante donne usano il tatuaggio alle sopracciglia come rimedio a danni da depilazione o peggio ancora traumi. Ma ciò che vi mostriamo adesso è l’innovativo rimedio contro la calvizie che usa proprio i tatuaggi come soluzione a questo inestetismo. L’innovazione viene dall’Inghilterra da Ian Watson il quale, a causa di un trauma emotivo, è rimasto calvo a 24 anni. L’innovazione si chiama HIS Hair e consiste nell’innescare al paziente tutta tanti micro tatuaggi sul cuoio capelluto, che fanno l’effetto di una folta capigliatura anche se molto corta. Mediante questa tecnica quindi non si ferma la perdita capelli con la relativa calvizie piuttosto si copre l’inestetismo tramite un’illusione ottica data dai sopraccitati tatuaggi i quali vengono realizzati con una miscela d’inchiostro di varie tonalità che danno l’effetto naturale del capello il quale si distingue in densità, forma e colore. Grazie ad un intenso lavoro di ricerca e test svoltosi in circa 10 anni il metodo è stato completato anche nella scelta dei materiali e degli strumenti da adoperare e così la società con sede a Birmingham ha avviato le prime cliniche in Europa e negli stati uniti. La cifra del trattamento è di circa 2000 sterline ma promette risultati davvero eccezionali.

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