lunedì 16 aprile 2012

Crisi: quando a soffrirne non è il lusso

C'è crisi economica da mesi, anzi da anni, una crisi che abbatte da tempo tutti i settori del commercio. Sembra strano, eppure oer ciò che concerne la moda sembra proprio che quelli percossi dalla crisi sono i marchi low cost, mentre il lusso invece di subire la crisi aumenta il fatturato! Quando appena detto emerge dallo scorso 2011 e e dal principio di questo 2012 dove a quanto pare la moda di lusso ha oltrepassato tutti i primati e presume un ulteriore aumento di fatturato quest'anno. Sicuramente in un momento di precarietà come questo sembra assurdo spendere migliaia di Euro in accessori e capi di abbigliamento eppure sembra proprio che in tutto il mondo in tanti non vogliano a rinunciare al look tanto che molte aziende di moda in Italia hanno allargato i propri utili si dice di "due cifre". Non parliamo di aziende da "4 lire" ma di brand come Valentino, con il 17,5% di aumento, e ancora Tod's con il 23% e Salvatore Ferragamo con il 66%. Ma se questi dati non bastassero per intuire a pieno la situazione ecco il nome in vetta alle classifiche dell'aumento dei guadagni: Prada con il 72%. Naturalmente non sono i comuni mortali a sopportare l'acquisto di tali marchi, anche se sembra che in Italia questa capacità interessi circa 200mila persone. Per il resto comunque chi acquista i sopraindicati marchi sono soprattutto turisti che vengono in Italia o direttamente oltre il confine e soprattutto in Cina, India, Indonesia e i nuovi ricchi dell'america latina.

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