giovedì 1 dicembre 2011

Risparmio energetico ed italiani

Durante la Mostra Convegno Expocomfort è stata presentata un’indagine (ISPO) sulla conoscenza degli italiani in tema di certificazione energetica attraverso la quale è emerso che il 61% degli intervistati ritengono che un punto fondamentale per migliorare l’Italia sia il miglioramento delle condizioni energetiche. Questo per varie motivazioni tra cui l’aumento delle spese per l’elettricità, la dipendenza dell’Italia da altri paesi per quanto riguarda le fonti energetiche, l’impatto ambientale delle centrali. Fortunatamente però la maggior parte degli intervistati è consapevole che molto di questo miglioramento dipende anche dai gesti del singolo individuo il quale con piccole abitudini quotidiane può dare il suo contributo. Tra queste abitudini troviamo l’uso di lampade a basso consumo, l’attenzione nell’utilizzo di riscaldamenti e condizionatori, la cura delle caldaie. Da questa stima è risultato che sebbene ci sia ancora una percentuale di italiani che è poco informato o ancora poco interessato alle tematiche ambientali, ma fortunatamente sembra sia la minoranza. Sempre in base a questa indagine è emerso che ormai per circa il 62% degli italiani sia abbastanza chiaro il concetto ma soprattutto l’importanza della certificazione energetica legata alla classificazione degli immobili nuovi oppure da ristrutturare infatti sembra che 2 italiani su 3 abbiano provveduto ad opere di ristrutturazione o interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sulla propria abitazione. Insomma dei dati abbastanza positivi che fanno sperare in un miglioramento della condizione globale del paese in tema appunto di risparmio energetico e soprattutto di cura dell’ambiente in quanto si sa che l’Italia è abbastanza indietro rispetto gli altri paesi per quanto riguarda l’argomento.

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